Herman Cain, candidato repubblicano alla presidenza nel 2012, è morto a causa del coronavirus. Aveva partecipato al controverso comizio di Trump a Tulsa.
ATLANTA – L’ex candidato repubblicano alla Casa Bianca Herman Cain, è morto a causa del coronavirus.
La partecipazione al comizio di Tulsa
Il noto imprenditore aveva 74 anni. Lo scorso 2 luglio era stato ricoverato dopo aver contratto il Covid-19. Cain aveva partecipato al controverso comizio di Donald Trump a Tulsa, durante il quale – secondo le immagini – era stato tra i sostenitori del tycoon senza mascherina e senza il rispetto del distanziamento sociale.
Chi era Herman Cain
Nato a Memphis nel 1945, era noto come il “Re della pizza”: dal 1986 al 1996 è stato amministratore delegato della linea di ristoranti Godfather’s Pizza. Si era candidato per le presidenziali del 2012 nelle Primarie repubblicane ma nel 2011 si era ritirato dalla corsa per le accuse di molestie sessuali che si sarebbero svolte durante la sua presidenza dell’associazione nazionale dei ristoratori.
Il cancro al fegato
Nel marzo del 2006 gli era stato diagnosticato un cancro di stadio IV al colon con metastasi estesa fino al fegato con una possibilità di sopravvivenza stimata al 30%. Dopo la diagnosi, Cain si è sottoposto a due sessioni di chemioterapia e a un intervento chirurgico di 6 ore e mezza che ha portato alla rimozione del 30% del suo colon e del 70% del suo fegato. Nell’ottobre dello stesso anno Cain ha affermato che il tumore era in stato di remissione e di godere di ottima salute.